Sabato 9 giugno 2012 al centro servizi della Provincia a Mestre l’assessore ai Servizi sociali Giacomo Grandolfo, ha partecipato all’assemblea della Consulta provinciale per l’immigrazione. I lavori hanno coinciso con l’ultimo incontro del progetto formativo “Cittadini Attivi e Responsabili (I.C.A.Re.) promosso dalla Provincia di Venezia con il contributo della Regione del Veneto e rivolto alle associazioni di immigrati iscritte alla Consulta provinciale.
Durante la mattinata si è anche svolto un momento di riflessione e dibattito su “Il ruolo della donna nei processi di integrazione” con Marie Louise Niwemukobwa, dell’associazione “Donne Immigrate Solidaires” e componente Commissione Pari Opportunità della Provincia di Venezia, con Maria Elena Tomat, Presidente Commissione Pari Opportunità della Provincia di Venezia. Ha coordinato l'incontro la dirigente provinciale Gloria Vidali.
Assessore Grandolfo: «Il progetto formativo è iniziato lo scorso 25 febbraio e si è concluso oggi. Lo scopo è stato quello di rafforzare le conoscenze e le competenze dei membri delle associazioni di immigrati perché possano svolgere un ruolo di “facilitatori” presso i propri associati o altre persone immigrate, e favorire così i processi di integrazione nel nostro territorio e un miglior uso dei servizi pubblici. E’ stata quindi un’azione molto significativa, perché riconosce i cittadini immigrati e le loro associazioni quali “soggetti” delle politiche di integrazione e anche dei servizi pubblici, accanto all’azione degli enti pubblici e dei corpi intermedi della società, secondo la logica della sussidiarietà, con un focus particolare alla condizione della donna immigrata».
Il corso, nelle 46 ore di lezione e laboratorio svolte nella sede Cisl a Mestre, ha affrontato alcune delle tematiche fondamentali che incidono su un positivo processo di integrazione: il lavoro, dipendente ed autonomo; la normativa sull’immigrazione; il ruolo del facilitatore nei processi di integrazione, le politiche socio-sanitarie, il ruolo della donna nei processi di integrazione, coinvolgendo, in molti casi, in qualità di docenti, gli enti pubblici e le associazioni di categoria, (Regione, Prefettura, Questura, sindacati, mondo della cooperazione, ecc…) al fine di rafforzare i rapporti di rete. I partecipanti sono stati 18, gli incontri si sono svolti attraverso tre moduli: lavoro, immigrazione, politiche sociali più un laboratorio sulla progettazione partecipata. Molto alta la soddisfazione. Un grazie è stato espresso alla Provincia di Venezia e all’assessore Grandolfo durante l’incontro di oggi dagli stessi partecipanti per aver promosso questo progetto che ha potuto creare le basi per un futuro lavoro di rete tra immigrati e istituzioni. «Per la prima volta - hanno sottolineato i rappresentanti delle associazioni di immigrati - la Provincia ha realizzato una iniziativa che va al di là del lavoro ordinario. E’ stata una sfida che abbiamo vinto. Speriamo che questo sia solo l’inizio di un percorso di integrazione».
Al termine è stato annunciato un prossimo incontro per immigrati e rappresentanti di associazioni che si svolgerà sabato 16 giugno prossimo dalle ore 9 alle 13 presso la sede Cisl in via Ca’ Marcello a Mestre sul tema “L’accordo di integrazione” con Luciano Giglio della Prefettura di Venezia. Verranno inoltre realizzate delle dispense sui temi del corso, inerenti la normativa per gli immigrati e sulle leggi per gli enti non profit.