Venerdì 6 luglio a Ca’ Corner, sede della Provincia di Venezia, l’assessore provinciale al Turismo Giorgia Andreuzza con delega della presidente Francesca Zaccariotto, ha firmato gli accordi internazionali di cooperazione del progetto europeo Ciudad (Cooperation in Urban Developement and Dialogue - Approccio integrato alla sostenibilità della produzione turistica - ciudad in spagnolo vuol dire “città”). Sono 6 i protocolli d’intesa sottoscritti oggi, per il trasferimento di buone pratiche per la valorizzazione e sviluppo turistico dalla provincia di Venezia ai due partner moldavi e georgiani.
1-Scambio e cooperazione sull’applicazione dell’Agenda 21 per la sostenibilità delle destinazioni turistiche, accordo sottoscritto tra le città di Ungheni (Moldavia) e Caorle (ha firmato il sindaco Luciano Striuli).
2-Scambio e cooperazione sull’applicazione del sistema di certificazione Emas e sostenibilità delle destinazioni turistiche, sottoscritto tra Ungheni, Kutaisi (Georgia) e Bibione-San Michele al Tagliamento (assessore ai lavori pubblici Luca Marchesan).
3-Scambio e cooperazione per la gestione e valorizzazione urbana dei waterfront tra Provincia di Venezia, Kutaisi, Ungheni (ha firmato anche il vice direttore centro internazionale città d’acqua Marta Moretti).
4-Scambio e cooperazione nelle strategie di decoro urbano nella gestione di giardini, parchi, e aiuole, delle zone pedonali e delle aree riservate alle biciclette, sottoscritto tra Ungheni, Kutaisi e San Donà di Piave (ha firmato l’assessore al turismo Ornello Teso).
5-Scambio e cooperazione nell’applicazione dei marchio eco camping International per i campeggi creati secondo principi di tutela ambientale: buone pratiche per il turismo sostenibile, sottoscritto tra Ungheni, e l’Apt l’azienda di promozione turistica della Provincia di Venezia (ha firmato il direttore Tullio Galfrè).
6-Fiera per la promozione del patrimonio culturale e opportunità turistiche delle regioni di Imereti, sottoscritto tra la Provincia di Venezia, in accordo con Noventa di Piave, Apt (ha firmato il direttore Tullio Galfrè) e Kutaisi.
A questi, si aggiunge anche la dichiarazione d’intenti, firmata ad Ungheni a fine giugno, tra il presidente del Bim, Simone Urban e il sindaco di Ungheni Ambros Alexandru, alla presenza dell’assessore provinciale Andreuzza, per valutare la fattibilità di installazione di piccole centrali termiche, con energia derivante dalle biomasse, per dotare la città di fonti energetiche alternative per il riscaldamento/raffreddamento di strutture sia pubbliche che private.
Presenti anche l'esperto olandese Jan Edwin Waanders coordinatore per la Commissione europea dei paesi area Enpi (politica di vicinato europea) a supporto al programma Ciudad, Ildebrando Lava, presidente della Confartigianato di San Donà di Piave, Ambros Alexandru sindaco di Ungheni, Tengiz Topuridze capo gabinetto di Kutaisi, Kakha Demetrashvili, consulente della città di Kutaisi, Romano Toppan, docente di Economia del Turismo e consulente per il piano strategico del turismo della Provincia di Venezia, Carlo Vigo, esperto di promozione del turismo.
Il progetto comunitario Ciudad, di cui la Provincia di Venezia è capofila, oltre ai partner moldavi e georgiani comprende infatti anche un partner locale, la ConfArtigianato di San Donà di Piave; al progetto partecipa anche il Consorzio Bacino Imbrifero Montano del Basso Piave della Provincia di Venezia (Bim).
L’assessore al turismo Giorgia Andreuzza, analizzando il ruolo e l’impatto sull’economia turistica del Veneziano delle buone prassi in materia di sostenibilità e qualità dei servizi, ha osservato: «Il turismo e l’ambiente sono oggi un binomio vincente nella sfida della competitività europea, con la quale il turismo deve confrontarsi. Il territorio veneziano in questa occasione ha la possibilità di porsi come modello europeo di eccellenza, anche perché sta muovendosi verso un turismo maggiormente sostenibile, con modalità che prevedono piste ciclabili, mobilità elettrica, valorizzazione dei prodotti a km 0 che poi equivale a tradurre in pratica le indicazioni di Agenda 21, sfruttando strumenti come le Certificazioni Emas. Per noi è importante trasferire a Moldavia e Georgia non solo le buone pratiche ma il valore della certificazione. Abbiamo promosso con risultati positivi riconosciuti questo approccio nel nostro territorio. Ora è bene che anche questi paesi che stanno avviando da zero un’ esperienza sul turismo partano, da subito, con tutte le carte in regola. Con i paesi partners si possono poi avviare ottimi scambi commerciali e imprenditoriali».
Jan Edwin Waanders coordinatore dei paesi area Enpi per l’Unione Europea: «L’Unione europea è molto soddisfatta di questa esperienza. I risultati sono andati ben oltre i nostri obiettivi. Venezia ha tanto know how da trasferire e, voglio sottolineare, gli effetti del progetto Ciudad non si fermano con l’esaurirsi del finanziamento. La Provincia di Venezia, in totale autonomia, ha promosso la sottoscrizione di 6 protocolli d’intesa, con i comuni locali, che riguardano impegni specifici nell’ambito turistico, coinvolgendo le attività produttive (agricoltura, artigianato, settore alberghiero). Questo è prorio ciò che volevamo come commissione europea».