Da venerdì 16 settembre presso la Biblioteca di Oriago (via Venezia 171 - Oriago di Mira), sarà possibile ammirare l'esposizione fotografica della rassegna OFF-Oriago Fotografia Festival, giunta alla sua sesta edizione. L'inaugurazione è prevista per le ore 17.00 del primo giorno di ogni mostra in calendario, a cui seguirà un brindisi. La rassegna sarà visitabile durante l'orario di apertura della biblioteca fino al 30 dicembre 2016.
Il primo artista ad esporre i suoi racconti fotografici sarà Franco Baldan che incanterà l'immaginazione con i colori e le immagini d'Etiopia. A seguire un viaggio nello spazio e nel tempo fino ad approdare nella Lisbona del 1974 con gli scatti di Davide Maggi, per poi balzare ai nostri giorni e con l'aiuto della tecnologia dei droni, volare ad ammirare le suggestive immagini di Fabio Moreno Zampini. Torneremo poi alla quotidianità con le fotografie di Maria Teresa Crisigiovanni che concluderà la rassegna.
PROGRAMMA DELLA RASSEGNA
16 settembre - 7 ottobre 2016
FRANCO BALDAN - Etiopia: la terra dai mille aggettivi.
Affascinante, sensuale, selvaggia, arcaica, colorata, sorprendente. Un paese definito “mosaico” di culture, culla dell’uomo, stato tra i più antichi dell’Africa “ed io ero lì, ed ecco la vita così come l’ho vista in quell’istante” parafrasando una frase di H. Cartier-Bresson. Se non avessi fotografato, ora mi sembrerebbe di aver sognato e non avrei potuto condividere quella minuscola ma molto importante parentesi della mia esistenza.
14 ottobre - 4 novembre 2016
DAVIDE MAGGI - Revolução dos Cravos
25 Aprile 1974, una fioraia in una piazza di Lisbona offrì garofani ai soldati. I fiori furono infilati nelle canne dei fucili, divenendo simbolo della rivoluzione e insieme segnale alle truppe governative perché non opponessero resistenza. Da quel momento la rivoluzione che depose la dittatura militare di destra del Portogallo fu conosciuta come la "Rivoluzione dei garofani".
11 novembre – 2 dicembre 2016
FABIO MORENO ZAMPINI - Immagini senza appiglio
Mi sono avvicinato alla fotografia aerea, un po’ stanco dei soliti punti di vista, e voglio cercare con queste foto dall’alto, eseguite con un drone, di rubare quelle emozioni e sensazioni che l’orizzonte ci ha sempre negato. Con queste immagini insolite voglio scovare disegni e prospettive che le persone con i piedi per terra non riescono a cogliere.
9 dicembre – 30 dicembre 2016
MARIA TERESA CRISIGIOVANNI - Gocce
In queste fotografie è il soggetto, invece che la prospettiva del fotografo nell'osservarlo, ad essere l'attore principale. Oltre a figure fugaci ed effimere si catturano le immagini legate alla questione del quotidiano, con l'ipotesi immaginativa di travalicarne la funzione. Complessivamente tentare di mutuare con il banale un potenziale immaginativo ed il suo significato concettuale.
L’ingresso alla rassegna è libero
Informazioni
Tel. 0415628371
Email biblioriago@libero.it