Il giardino di Ca’ Corner, sede della Città metropolitana di Venezia, ospita dal 9 maggio la scultura dell’artista uruguayano Pablo Atchugarry nell’ambito delle esposizioni legate alla Biennale d’Arte di Venezia 2019.
L’opera è stata presentata dallo stesso artista alla presenza del Ministro della Cultura dell’Uruguay Maria Julia Munoz e dell’ambasciatore in Italia Gaston Lasarte.
A portare i saluti del sindaco della Città metropolitana Luigi Brugnaro agli ospiti il consigliere delegato Saverio Centenaro.
“La Biennale d’Arte rappresenta uno dei momenti più importanti per questa città – ha detto Centenaro - . Un periodo in cui Venezia accoglie esposizioni di artisti da tutto il mondo ma espone anche se stessa agli occhi di milioni di artisti e ospiti che arrivano per ammirare le installazioni ma anche per visitare e conoscere la città. La cultura e l’arte sono due fondamenti sui quali si basa l’esistenza di Venezia. Quando abbiamo appreso che un artista come Atchugarry aveva scelto di dare il nome di Serenissima ad una sua opera ci siamo sentiti lusingati e, direi, obbligati, ad ospitarlo e a consentire a questa scultura di poter essere esposta in questo angolo di Venezia che si affaccia sul Canal Grande e dal quale si può ben vedere cosa sia stata La Serenissima e cosa sia ancora oggi Venezia”.
L’opera di Acthugarry è una scultura in marmo statuario di Carrara ed è stata chiamata dall’autore “La Serenissima”. Rappresenta la figura astratta di un angelo protettore e rappresenta un omaggio alla città di Venezia realizzato nel più pregiato dei marmi italiani.
Le dimensioni della scultura sono rilevanti: l’altezza, infatti, è di 445 cm mentre nello sviluppo in profondità raggiunge i 110 cm per 75 cm. Sarà appoggiata su base metallica quadrata di circa 4 m per lato con altezza di circa 50 cm.
Pablo Atchugarry è un artista uruguaiano, conosciuto per la sua scultura astratta. I suoi lavori sono inclusi in collezioni sia pubbliche che private, nel 1979 a Carrara crea la sua prima scultura intitolata “La Lumière” sperimentato diversi materiali. Nel 2003 è presente alla cinquantesima Esposizione Internazionale d’Arte la Biennale di Venezia con Sognando la Pace.
Nel 2013 è edito dalla Mondadori Electa il Catalogo Generale della scultura a cura dal professor Carlo Pirovano, all'interno del quale sono presenti tutte le sculture dell'artista del periodo 1971-2013.