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AMBIENTE: DAL 1 OTTOBRE AL VIA LE LIMITAZIONI CONTRO L'INQUINAMENTO DA PM10 IN TUTTO IL TERRITORIO METROPOLITANO

Notizie dalla provincia
27 Settembre 2019
limitazioni traffico

Inquinamento da PM10 e Ozono in calo nel 2018. Nessuna nuova limitazione a tutela della qualità dell’aria a partire dal 1 ottobre. Due degli elementi emersi oggi nella riunione ospitata dal Centro Servizi della Città metropolitana del Tavolo Tecnico Zonale presieduto dal consigliere delegato metropolitano per le politiche ambientali Valerio Zoggia.

Alla riunione erano presenti i rappresentanti e i delegati dei comuni metropolitani interessati dai provvedimenti, di Arpav, Prefettura e AULSS.

 

Secondo i dati forniti dai tecnici dell’Agenzia per la protezione ambientale della Regione Veneto il livello di inquinamento nel 2018 è leggermente migliorato nei valori che sono stati registrati dalle centraline sia nell’area dell’agglomerato metropolitano (Marcon, Martellago, Mira, Quarto d’Altino, Scorzè, Spinea, Venezia) sia nei due comuni che superano i 30mila abitanti come San Donà di Piave e Chioggia. I dati del 2019 aggiornati al 23 settembre indicano, invece, un lieve aumento, sottolineando ancora una volta il ruolo giocato dalla variabile meteo climatica.

Si continua, dunque, ad operare secondo le indicazioni dell’accordo di Bacino Padano (che coinvolge le Regioni del Nord), senza la necessità di ulteriori e nuove limitazioni come misure temporanee e omogenee da attuare nel corso del semestre invernale dal 1° ottobre 2019 al 31 marzo 2020 per il miglioramento della qualità dell'aria  ed in particolar il contrasto all'inquinamento da PM10.

 

Restano pertanto tre (verde, arancio, rossa) i livelli di allerta per il superamento del livello di µg/m3al di là dei quali scattano le limitazioni.

Quando il livello è verde significa che non c’è nessun superamento misurato del valore limite di 50 µg/mdella concentrazione di PM10, indipendentemente dal livello di criticità raggiunto.

Il livello diventa arancio e viene attivato dopo 4 giorni consecutivi di superamento del valore di 50 µg/m3della concentrazione di PM10, sulla base della verifica effettuata il lunedì e il giovedì (giorni di controllo) sui quattro giorni antecedenti.

Il livello raggiunge il rosso e viene attivato dopo 10 giorni consecutivi di superamento del valore di 50 µg/m3della concentrazione di PM10, sulla base della verifica effettuata il lunedì e il giovedì (giorni di controllo) sui dieci giorni antecedenti.

Le misure temporanee, da attivare dal giorno successivo a quello di controllo (ovvero il martedì e venerdì) restano in vigore fino al giorno di controllo successivo. La variazione del livello di allerta, ovvero da verde ad arancio e da arancio a rosso, da effettuarsi a seguito dell'analisi dei dati nelle stazioni di riferimento nelle giornate di controllo, non si attiva qualora le previsioni meteorologiche e di qualità dell'aria prevedano per il giorno in corso e per il giorno successivo condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti.

 

Le limitazioni e le misure per abbattere il livello di pm10 devono essere adottate in tutto il territorio metropolitano- Le limitazioni del traffico riguardano i comuni dell’agglomerato che raccoglie Venezia, Mira, Martellago, Spinea, Scorzè, Quarto d’Altino, Marcon, oltre a Chioggia e San Donà, e sono in vigore da quando l’allerta è di colore verde ad esclusione del periodo che va dal 15 dicembre al 6 gennaio, secondo quanto è stato deciso dalla regione e dai Comuni capoluogo nel corso del  CIS-Comitato di Indirizzo e Sorveglianza. Per tutti gli altri comuni rimane il compito di adottare nello stesso periodo le limitazioni in materia di riscaldamento e combustione all’aperto individuate per tutti al livello verde.

Nel caso il livello d’allerta salisse fino al rosso nel periodo tra il 26 dicembre e il 5 gennaio scatterebbero i blocchi anche nei comuni dell’agglomerato oltre che a Chioggia e San Donà. 

 

“L’impegno di coordinare le informazioni a tutti i comuni del territorio assunto dalla Città metropolitana conferma la volontà di mantenere una linea guida comune sul fronte delle notizie da fornire a tutti i cittadini del nostro territorio agevolando così anche i singoli comuni – ha commentato il consigliere delegato metropolitano Zoggia – La collaborazione è sempre totale anche nell’ascoltare i suggerimenti da adottare. La tutela della qualità dell’aria che respiriamo è un dovere non solo degli amministratori ma anche dei cittadini che invitiamo a rispettare le limitazioni”.

 

Nel corso del Tavolo Tecnico Zonale si è ricordato come dal 1 ottobre del 2020 le limitazioni scatteranno con allerta verde anche per le euro 4. La Città metropolitana ha annunciato che è in via di sperimentazione anche una applicazione per agevolare la comunicazione ai cittadini sui provvedimenti dei singoli comuni che si aggiungerà alle informazioni dei singoli comuni e della stampa, oltre che dello stesso Arpav che ogni giorno comunica i livelli di inquinamento dell’aria ed eventuali superamenti.

 

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