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GLI STAMPI DA CACCIA, OPERA DELL'ECOMUSEO DELLA LAGUNA DI VENEZIA

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Comunicati Stampa
2 Luglio 2015

Con la ristampa de “Gli stampi da caccia”, opera realizzata dal Museo del Territorio della Laguna di Venezia-Ecomuseo Onlus”, il dr. Cesare Castelli, Commissario straordinario dell'Amministrazione Provinciale di Venezia, intende ribadire l'importanza della Laguna di Venezia, patrimonio straordinario di incommensurabile valore naturalistico-ambientale, storico-culturale, paesaggistico ed identitario. La peculiarità della Laguna si evidenzia anche attraverso il lavoro dell'uomo che, agendo sulle forme e funzioni dei manufatti prodotti nei secoli dalla spinta creativa della gente di laguna, ne esalta il ruolo. I reperti descritti in questo studio monografico, i cosiddetti stampi da caccia, ne sono uno degli esempi: si tratta  di particolari opere di “mani sapienti”, richiami da caccia, realizzate con materiali semplici, soprattutto legno e canne, che sono qui presentati con oltre 450 immagini e che costituiscono il catalogo di una delle collezioni del Museo. Sono preziosi manufatti che nulla hanno da invidiare ad altri oggetti artistici e che sono stati realizzati da abili artisti-artigiani ormai sempre più rari e fra i quali vi era, primo fra tutti, anche Giovanni Simoncin, conosciuto come “Nàne Cristo”, scomparso a fine marzo di quest'anno all'età di 95 anni. Una approfondita ed originale ricerca storica, accompagnata da un vasto corredo iconografico, ci introduce alla caccia agli uccelli acquatici dal periodo egizio ed etrusco, a quello medievale e rinascimentale, fino ai giorni nostri.

Il team di autori vede assieme varie figure professionali accomunate dall'interesse per l'etnografia lagunare: la parte fotografica è curata dei prof. Ludovico Antonini e Susanna Ferrara, docenti presso Istituti superiori e profondi conoscitori delle ceramiche lagunari; la schedatura del materiale è della dott.ssa Alberta Crivellaro laureata in economia e gestione delle arti ed attività culturali; la finestra sulla caccia nella Laguna di Lesina è del biologo dr. Paolo Breber; il coordinamento e la parte generale, monografica, relativa alla caccia agli uccelli acquatici è del prof. Giampaolo Rallo, già  docente presso l'Università Cà Foscari di Venezia ed esperto del Ministero dell'Ambiente, attuale curatore del Museo etnografico.

 

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