
Ultima seduta del 2025 per il Consiglio metropolitano e per la Conferenza dei Sindaci metropolitani oggi a Ca’ Corner. Al voto l’approvazione del Bilancio di previsione 2026-2028 e il Documento Unico di Programmazione (Dup) del piano delle opere pubbliche per il prossimo triennio che ha avuto un parere favorevole all’unanimità dai sindaci metropolitani.
La seduta si è aperta con la surroga della consigliera dimissionaria Monica Sambo, eletta in consiglio regionale. Al suo posto sugli scranni di Ca’ Corner ha preso posto Maurizio Salvagno, 66 anni, di Chioggia.
Il sindaco metropolitano Luigi Brugnaro in apertura della Conferenza dei Sindaci ha illustrato ai colleghi metropolitani i principali progetti avviati dalla Città metropolitana sul territorio e quelli che saranno gli importanti interventi collegati al DUP per il prossimo triennio. Soldi che andranno su scuole, strade, palestre, Protezione civile e nuove infrastrutture e sicurezza stradale.
“Grazie alle risorse erogate quest’anno per aggiornare l’arredo scolastico e le attrezzature delle palestre abbiamo soddisfatto tutte le richieste avanzate dai diversi dirigenti scolastici relative a banchi, sedie, cattedre, tende, armadi, e altro arredamento e accessori per l’istruzione delle nostre scuole superiori. La fornitura sta avvenendo in queste settimane nei vari plessi – ha spiegato il sindaco Brugnaro - Sono stati previsti 9 milioni di euro per 3 palestre, rispettivamente a Venezia centro storico, Mestre e Portogruaro. Tra il contributo del PNRR e le consistenti risorse proprie della Città metropolitana abbiamo innalzato il livello di qualità dei plessi scolastici migliorando il comfort attraverso rifacimento di bagni, palestre, infissi, coperture, certificati di prevenzione incendi, attrezzaggi sportive, parchi, relamping, caldaie: un’indiscussa attività di riqualificazione che deve continuare per i nostri studenti. In merito al riscaldamento nelle scuole è stato implementato un sistema di telecontrollo che ci consente di supervisionare in continuo le temperature nelle scuole, in maniera che ogni mattina sappiamo se ci sono possibili problemi e nel caso ridurre i tempi di intervento. Abbiamo inoltre bandito una gara tra tutte le scuole della Città metropolitana (elementari, medie e superiori) al fine di sensibilizzare studenti, docenti e genitori sulla sicurezza stradale. I premi saranno dei contributi economici finanziati anche questo ad acquistare materiale per la formazione dei nostri studenti. Sono coinvolti 196 istituti, con uno stanziamento di 200.000 euro”.
Il sindaco ha quindi proseguito la sua relazione. “Per la viabilità abbiamo quest’anno stanziato 10 milioni per interventi di rifacimento delle asfaltature, eseguiti ad oggi per circa l’80%, ricadenti su tutti i comuni metropolitani in ragione delle urgenze, il tutto per innalzare la sicurezza. Sono state poi previste rotatorie, ponti, piste ciclabili, relamping della illuminazione pubblica, interventi costanti, anche frutto della collaborazione tra Città metropolitana e comuni, in ragione delle convenzioni delle convenzioni che il Consiglio metropolitano ha approvato. Sul piano strategico ricordo, infine, tre importanti interventi: la nuova sede del Centro per l’impiego (Veneto Lavoro) realizzata in Rampa Cavalcavia a Mestre grazie ad un accordo tra Città metropolitana, Comune di Venezia e Veneto Lavoro; la caserma dei Vigili del fuoco di Chioggia, dove la progettazione è arrivata a compimento e a breve verrà bandita la gara per i lavori”; il nuovo distaccamento della Questura di Venezia, un intervento che innalzerà la sicurezza non solo di Marghera, ma di tutto il capoluogo e circondario, oltre a garantire servizi per tutti i cittadini della Città metropolitana”.
Il Consiglio, per il tramite del Sindaco, ha ringraziato il questore Gaetano Bonaccorso, destinato ora a Bologna, per l’importante opera di mediazione e collaborazione con gli enti e autorità coinvolti.
Un’altra opera citata dal sindaco metropolitano è il nuovo polo logistico della Protezione Civile che verrà realizzato a Mestre e l’acquisto di attrezzature quali: un’insacchettatrice automatica, idrovore, torri faro, gruppi di continuità, un gommone per i casi di alluvione, un ulteriore mezzo pesante per il trasporto di sacchi di sabbia e, in ultimo, abbiamo voluto fornire per tutti i volontari della Città metropolitana di Venezia, un caschetto ad alte prestazioni.
Come avviene ormai da anni per il 2026 verrà rinnovata l’iniziativa Musei In Festa in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia che prevede l’ingresso gratuito nella rete dei musei per i residenti nei 44 comuni della Città metropolitana. Le date per il primo semestre del 2026 sono le seguenti: Domenica 11 gennaio, Domenica 7 febbraio, Domenica 15 marzo, Giovedì 16 aprile, Giovedì 14 maggio 2026, Giovedì 11 giugno 2026.
Il Piano Triennale Opere Pubbliche presentato in Consiglio e alla Conferenza dei Sindaci prevede una serie di interventi diffusi nell’ambito dell’edilizia scolastica e viabilità pari ad euro 84 milioni per tutto il triennio ritenuti necessari e finanziati. Rispetto a luglio è stato inserito anche un importante intervento che insiste sulla rete viaria metropolitana nel Vallone Moranzani (rotatoria e pista ciclabile) del valore di 5,2 mln di euro.
Nel DUP 26/28 si confermano poi gli indirizzi degli ultimi anni, ovvero di non ricorrere a nuovi mutui per il prossimo triennio con la conferma della Città metropolitana come in Italia a debito zero. Il 2025 si chiuderà molto positivamente con un avanzo presunto di circa 30 mln che potranno esser utilizzati dalla prossima amministrazione per nuovi investimenti pubblici.
Dal punto di vista del bilancio, approvato questa mattina dal Consiglio metropolitano e che ha registrato il parere favorevole all’unanimità della Conferenza dei Sindaci, va detto che le risorse di cui dispone oggi la Città metropolitana complessivamente ammontano a circa 193 mln di euro, ma la cosa più importante è che, più del 29% (ben 56,3 mln di euro) sono destinati ad investimenti pubblici.
L’ente si mantiene in equilibrio tanto è vero che le entrate correnti destinate ad investimenti ammontano ad +5,4 mln di euro. Le politiche di bilancio sono agevolate dalla realizzazione nel 2019 dell’ambizioso obiettivo di azzeramento del debito che è passato da 45 mln di euro (a fine 2015) a 0 euro alla data del 30 giugno 2019. Anche il 2025 chiuderà con un avanzo di amministrazione rilevante pari ad 67,4 mln.
Da evidenziare nell’avanzo accantonato sono accantonati a titolo di fondo contenzioso 17,3 mln di euro e per crediti di dubbia esigibilità 11,5 mln di euro. La parte vincolata dell’avanzo presunto viene stimata in 6,2 mln di euro ed è costituita in gran parte da vincoli di legge o da trasferimenti.
Infine, l’avanzo disponibile pari a 28,7 mln di euro potrà essere utilizzato, se accertato a rendiconto, nel prossimo triennio per nuovi investimenti. Con riferimento ai proventi derivanti da dismissioni immobiliari nell’anno 2026, si prevedono proventi da alienazioni per 12,502 mln di euro destinati integralmente al finanziamento opere pubbliche nel triennio La parte più importante del bilancio è rappresentata, infatti, dagli investimenti pubblici che raggiungono la ragguardevole cifra di 56,3 mln di euro. Sono previsti 7,5 mln per edilizia scolastica e patrimoniale 26,4 mln per viabilità, 19,9 mln per il Trasporto Pubblico.
Infine, il Consiglio metropolitano ha approvato oggi un nuovo schema di convenzione, valido dal 1° gennaio 2026 fino al 31 dicembre 2028, da sottoscrivere col Comune di Portogruaro, per sostenere la Fondazione musicale Santa Cecilia. Il Comune di Portogruaro ha già approvato il predetto schema lo scorso 27 novembre 2025. Un’ultima delibera approvata prevede che, su richiesta della Regione Veneto, per il tramite del concessionario Veneto strade Spa, si propone di procedere a cedere al demanio regionale la SP59 (dalla SS14 a San Stino fino a Caorle) e la SP87-SP87dir (da Cona fino alla SR516 a Cavarzere).
Contestualmente alla cessione della SP59 e SP87/SP87dir, sarà formalizzata l’acquisizione al demanio stradale della Città metropolitana del tratto della SP81var (via Porara nel comune di Mirano), realizzata quale opera complementare al Passante di Mestre, ma non ancora acquisita al proprio demanio.


