È visitabile fino al 13 ottobre 2019 presso il Centro Culturale Manin di Ca’ Savio - Cavallino Treporti la mostra archeologica Vivere d'acqua. Archeologie tra Lio Piccolo e Altino. L’ entrata è libera
Che aspetto aveva la lagunatra Lio Piccolo e Altino in epoca antica? Attraverso i reperti raccolti in numerose campagne di scavo e ricerche subacquee, la mostra disegna le strutture e le forme cangianti del paesaggio dell'area del litorale antico della città romana di Altino. Ville marittime, strutture per la produzione del sale, peschiere, infrastrutture portuali: tra l'età antica e il primo medioevo il territorio lagunare è distinto da numerose trasformazioni, dettate dai cambiamenti dei corsi fluviali e dei canali lagunari.
La narrazione ha come filo conduttore la fondamentale attività archeologica pionieristica condotta da “Tito” Ernesto Canal, alla fine del secolo scorso. Seguendo un percorso cronologico che si snoda dall'età imperiale fino al VI-VII secolo d.C. attraverso reperti inediti - fino ad ora mai accessibili al pubblico, come i frammenti degli affreschi della Villa romana di Lio Piccolo - la mostra propone un viaggio per comprendere le complesse vicende abitative legate ad un territorio assai dinamico.
Un luogo sospeso tra terre, mare e lagune. Qui le comunità, profondamente collegate al centro di Altino, hanno imparato a costruire, vivere e “dare forma e struttura” alle acque e alle barene. Qui si sono formati quei gruppi umani che hanno fatto di quell'ambiente la loro cultura e identità.
Percorso espositivo
Lo spazio espositivo è organizzato in 6 tappe, seguendo il percorso geografico e cronologico dei contesti archeologici più rilevanti per descrivere la Laguna Nord in età romana e tardoantica:
50 anni di ricerche archeologiche in Laguna con Ernesto Canal
Le ville marittime del territorio di Altino
Le infrastrutture a servizio della navigazione
Le economie della laguna antica: sale, pesce e trasporti
Nuovi porti diffusi. La fine del mondo antico
La laguna dal cielo
In ognuna delle stanze il visitatore incontrerà reperti e ricostruzioni degli spazi lagunari antichi, con la ricreazione di strutture antiche utilizzando i materiali archeologici originali (laterizi, coppi, embrici, mosaici, cubetti fittili pavimentali, intonaci parietali) rinvenuti nel corso degli scavi. Immagini, video e suoni accompagneranno la vista nella ricostruzione di un paesaggio lagunare antico ancora da raccontare appieno.
INFORMAZIONI
Vivere d'acqua. Archeologie tra Lio Piccolo e Altino
Centro Culturale Manin, via Treportina 1, 30010 Ca’ Savio - Cavallino Treporti
La mostra è aperta fino al 13 ottobre 2019 di venerdì, sabato, domenica: 18.00-22.00 (agosto) e 16.30-20.30 (settembre-ottobre)
Entrata libera
I visitatori della mostra acquisiranno un buono per la riduzione sul biglietto di entrata al Museo nazionale e Area Archeologica di Altino e al Museo di Torcello.