Oggi, sabato 16 giugno l’assessore provinciale alla Voga alla veneta Lucio Gianni, assieme ai consiglieri Roberto Dal Cin, Pietro Botoluzzi, Serena Ragno e al presidente del coordinamento associazione Remiere Giovanni Giusto hanno effettuato un sopralluogo nella sede della Remiera Casteo, situata dietro la scuola navale Morosini, di fronte all’isola della Certosa, e rasa al suolo dalla recente tromba d’aria che ha colpito Venezia, le sue isole e il territorio.
Ad attenderli il vice presidente della Remiera Casteo Gianni Busetto, il capo cantiere Roberto Busetto, il consigliere Giuseppe Galardi e il segretario Ivo Bratovich. Le 35 imbarcazioni della remiera a causa della tromba d’aria che nei giorni scorsi ha colpito Venezia hanno subito danni pesanti, alcune delle quali risultano inutilizzabili. Martedì 19 giugno alle 12.30 a Ca’ Corner la presidente della Provincia Francesca Zaccariotto incontrerà i consiglieri della Remiera Casteo e delle società remiere veneziane.
L’assessore Gianni: “Abbiamo organizzato questo sopralluogo con la commissione competente e il coordinamento delle Remiere appena venuto a conoscenza della situazione drammatica che aveva colpito la Remiera Casteo. Ora, bisogna evitare di rimpallare le responsabilità ed intervenire concretamente. In attesa del responso del tecnico incaricato a quantificare i danni subiti dalle imbarcazioni, per capirne la reale entità, chiederemo alla presidente della Provincia Zaccariotto di farsi carico con il Comune per sollecitare la società che sta realizzando la darsena di mantenere tempi brevissimi affinché si risolva la questione relativa alla costruzione definitiva della struttura per il deposito delle imbarcazioni. Tra le notizie negative, una positiva, ho avuto infatti conferma che la regata di San Pietro del 29 giugno prossimo si svolgerà regolarmente grazie all’intervento e alla collaborazione di tutte le altre Remiere e la Provincia sosterrà e affiancherà tutte le manifestazioni di solidarietà e raccolta fondi per la riparazione e ricostruzione delle imbarcazioni distrutte. Inoltre interverremo sulla Regione per chiedere un’attenzione particolare in merito a questo stato di emergenza affinchè vengano stanziati fondi che da due anni non vengono destinati alla Voga alla Veneta”.
Il consigliere Dal Cin: “La commissione si impegna a portare avanti un documento affinché tutte le istituzioni vengano coinvolte nel far ripartire le Remiere al più presto possibile. La voga è una tradizione che intendiamo tutelare. C’è inoltre l’impegno unanime della commissione “Voga alla veneta” di destinare i circa 90 mila euro per il progetto Veneto “Olimpica” che coinvolge tutto il mondo della voga. Ciò al momento non si può concretizzare perché questi fondi sono vincolati a residuo di bilancio. Quindi non vogliamo creare illusioni”.
Il consigliere Bortoluzzi: “Questa emergenza va affrontata con la massima tempestività. Deve proseguire l’attività agonistica e bisogna trovare una logistica temporanea indispensabile attraverso l’allestimento di docce e spogliatoi senza costringere al trasferimento i soci della Remiera Casteo”.
Il presidente del coordinamento Remiere Giusto: “In questi momenti è fondamentale mettere da parte ogni polemica a puntare sulla concretezza”.